26 Luglio 2021

Viaggiare in aereo in carrozzina, cose da sapere

Pubblicato da Ortopedia Gomiero.

L’estate entra nel vivo e molti viaggiatori con ridotta capacità motoria o affetti da disabilità si chiedono come fare a muoversi liberamente e programmare le proprie vacanze.

È un diritto del viaggiatore disabile viaggiare in aereo portando con sé la propria carrozzina perché si tratta di un ausilio alla mobilità necessario. I disabili possono vivere un’esperienza di viaggio sicura e tutelata senza rinunciare al comfort dei propri ausili per la deambulazione. È sufficiente comunicare a tutte le parti interessate le proprie necessità per godere di assistenza e volare in serenità.

Ecco spiegata nel dettaglio la procedura da seguire.

 

Le accortezze per viaggiare in aereo in sedia a rotelle

Comunicazione tempestiva

Il passeggero con disabilità deve comunicare con adeguato anticipo (almeno 48 ore prima della partenza) alla compagnia aerea e all’aeroporto della propria condizione e delle proprie necessità.

Assistenza garantita in tutti gli aeroporti della tratta

L’assistenza ai passeggeri che viaggiano con la propria carrozzina è garantita sia a terra che in volo. È sufficiente aggiungere questa richiesta al momento della prenotazione del viaggio. Spetta all’agenzia di viaggio, al tour operator al quale ci siamo appoggiati o al vettore aereo scelto, darne comunicazione al gestore degli aeroporti di partenza e di arrivo, oltre che quelli in cui sono previsti eventuali scali.

 

Trasporto gratuito degli ausili

La compagnia aerea è tenuta a trasportare gratuitamente al massimo due attrezzature per la mobilità di ciascun disabile in viaggio, senza richiedere il pagamento di un sovrapprezzo.

La compagnia può rifiutare il trasporto della carrozzina qualora l’aeromobile risulti piccolo. In altri casi è invece richiesta la presenza di un accompagnatore per aiutare il passeggero con disabilità ad assumere medicinali o effettuare il trasbordo carrozzina-sedile e viceversa.

Imbarco della sedia a rotelle

In genere la carrozzina viene imbarcata in stiva come un qualsiasi bagaglio; dal check-in all’imbarco, quindi, ci si sposterà grazie a una carrozzina messa a disposizione dall’aeroporto. Una volta atterrati, la carrozzina di proprietà andrà recuperata al nastro bagagli dell’aeroporto di arrivo.

Trasporto aereo di una carrozzina elettrica

Per il trasporto della carrozzina elettrica è bene informarsi presso la singola compagnia aerea e verificare cosa è previsto. Un occhio di riguardo è richiesto alla tipologia di batterie e alla loro potenza poiché, a seconda del prodotto, è possibile che vengano richieste procedure diverse per il trasporto da parte del vettore aereo.

Accesso in aereo del cane da assistenza

Se la disabilità lo richiede, è possibile anche portare con sé il proprio cane da assistenza (sempre previa richiesta in anticipo e a meno che non ci sia un’impossibilità tecnica).

Trasportare la propria carrozzina per viaggiare, disporre di ausili per la deambulazione e avere proprio fianco gli animali da assistenza è un diritto del viaggiatore disabile stipulato dal Regolamento (CE) n. 1107/2006 del 5 luglio 2006 in vigore in Europa e anche nei paesi extra UE.

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