25 Novembre 2021

Scegliere il cuscino migliore: evitare dolori cervicali e male al collo

Pubblicato da Ortopedia Gomiero.

Il riposo è importante per una vita sana e serena. Durante il sonno recuperiamo le energie fisiche e mentali consumate durante il periodo di veglia, riposiamo il nostro organismo e permettiamo ai nostri muscoli di rilassarsi allontanando le tensioni e i piccoli traumi avuti durante il giorno.

Per arrivare ad avere un sonno profondo e potersi definire davvero rilassati è necessario scegliere un letto e una rete adatti alle proprie caratteristiche fisiche e alla propria corporatura. Ugualmente importante è la scelta del cuscino che fa la differenza quando si parla di salute del collo, spesso affaticato da indolenzimenti muscolari e contratture causati da una scorretta postura sul luogo di lavoro o a scuola.

 

Migliori cuscini per dormire: cosa verificare

Se il cuscino ideale non deve essere né troppo duro (per non creare tensioni al collo), né troppo morbido (per non far sprofondare la testa) deve essere bilanciato anche quando si parla di altezza. Infatti se la testa si piega in avanti, il guanciale è troppo alto, viceversa, in caso di cuscino troppo piatto la testa si piega all’indietro; in entrambi i casi a essere penalizzato è il collo che assume posizioni innaturali.

Come la posizione del sonno incide sulla scelta del cuscino

Diciamo comunque che il cuscino ideale per tutti non esiste, poiché molto dipende dalla posizione assunta durante il riposo, da quanto ci si muove durante la notte. Che sia in memory o in poliuretano espanso, alto o basso, il cuscino prima che acquistato va toccato con mano per sentirne il peso, la morbidezza e valutarne la forma.

Scegliere il cuscino migliore

Ci sono però delle indicazioni che possono servire da guida alla scelta del cuscino migliore a seconda della posizione che si tiene durante la notte.

● Per chi dorme in posizione supina è consigliato un cuscino che sostenga il collo e accolga le spalle.

● Per chi dorme invece a pancia in giù è bene prediligere un cuscino più basso e morbido.

● Per chi dorme sul fianco c’è il guanciale ergonomico anatomico.

 

 

Diversi materiali danno diverse sensazioni

Oltre alla forma, è importante anche il materiale di cui è composto il cuscino. Molto usato e performante è il guanciale in memory foam perché, essendo automodellante, non crea punti di pressione ma si adatta perfettamente alla forma del capo. È un alleato dunque di chi soffre di dolori perché, pur essendo morbido, non si deforma. Inoltre il tessuto termoregolatore e traspirante, non trattenendo l’umidità, dona un senso di freschezza.

Soffri di allergie, scegli la tecnologia traspirante

Particolare attenzione alla scelta del cuscino deve prestare chi soffre di allergie, perché deve optare per un materiale traspirante e anallergico che garantisca una migliore respirazione durante il riposo. Insieme alla scelta di un cuscino costituito da particolari materiali traspiranti, un’ulteriore difesa da acari e agenti che provocano allergia è il copriguanciale antiacaro sviluppato con microfibre che impediscono ad acari e allergeni di annidarsi nel tessuto. Questi prodotti aiutano le persone allergiche a dormire sonni tranquilli e allontanano gli acari della polvere.

Collo al sicuro anche in viaggio

Per chi, infine, non vuole perdere l’occasione di riposare anche durante un viaggio esistono diverse soluzioni ortopediche e dal design studiato per essere confortevole, che aiutano il collo a rilassarsi anche nei contesti meno comodi. I cuscini cervicali da viaggio hanno la riconoscibile forma a ferro di cavallo e assicurano una corretta postura del collo, alleggeriscono la cervicale e permettono di dormire rilassati.

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